In questi giorni a Minori si è registrato un numero incredibile di dipartite e la comunità ha partecipato alle celebrazioni funebri per salutare con la preghiera i cari concittadibi volati al Cielo.

Voglio dedicare un pensiero particolare a Lilia, abitante del villaggio di Torre, una donna sorridente, solare e combattiva.

Lilia, tempo fa, fu il simbolo del disagio vissuto dai torresi a causa dei ritardi per il completamento della strada rotabile che costringeva questa gente a scalare migliaia di scalini per raggiungere le case e, manco a dirlo, i guai peggiori erano per chi era in là con gli anni.

Non ci pensò su due volte quando si trattò di testimoniare e sottoporre all’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica la situazione che viveva lei in prima persona ed altri residenti del posto.

L’articolo e soprattutto Lilia, trasportata a valle su di una sedia dagli amati nipoti Giovanni ed Alfonso, suscitarono forti emozioni non solo nella nostra cittadina ma anche al di fuori di essa.
Fu tanto lo sdegno e la collera per quella nonna condotta sulla sedia medica per recarsi alla Prima Comunione del nipotino.

L’allora unico candidato a sindaco, Andrea Reale, affermò:” Sono disgustato per quanto accaduto alla nostra concittadina di Torre, la quale, di certo, non meritava una mortificazione del genere.”

L’orgoglio e la tenacia di Lilia sono stati di sicuro un fomidabile acceleratore per il completamento della via. Minori ed i torresi ricordino sempre l’esempio di amore per la sua terra di questa grande donna.