Lettera a Babbo Reale

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Sono molte notti che sogno un bel Babbo Natale, ma non uno normale, una volta è vestito da gran signore, una da imperatore, una da monsignore e finanche da dottore. Ecco, il mio Santa Clous dev’esser tale, dev’esser un Babbo Reale.

E adesso prendo un foglio e una pennina e gli scrivo una bella letterina.

Caro Babbo Reale,

sono un bambino piccino e ti scrivo perché tra un pò è Natale e voglio dirti cosa mi potresti regalare.

Sono tanti mesi che scendo la lungomare con la mia mammina ma lei non mi fa più salire sulla gostrina. E’ tanto tempo che mi dice non funziona, si deve aggiustare, ma questo meccanico da quale pianeta deve arrivare?

Non sapendo cosa fare, per passare il pomeriggio, il mio papà mi porta a fare lo slalom nei vicoletti, ma non tra le bandierine bensì tra le cacchine. Vado in via Santa Lucia, quante cacche “mamma mia”, e se scendo un pò più giu sempre puzza di pupù. Anche la mattina che vado all’asilo dalle suore e passo per via San Pietro anche qui a qualche cane gli è scappata dal didietro.

Sai che c’è Babbo Reale? A me questo gioco non piace più, ci son troppe cacchette e poi sporco le scarpette.

Allora, caro Babbo Reale, io ti chiedo di farmi contento, di non farmi piangere più, di portare i nuovi giochini per noi che siamo piccini e quando andiamo al lungomare non sappiamo cosa fare.

Ma insieme con queste cose c’è un’altra cosa che devi portare: la quiete. Caro Babbo Reale, ci vorrebbe Fratellanza, si dovrebbe percorrere una Via Nova per la pace, seguendo un bel Progetto e così tutti a braccetto, Antonio con Giannetto ed Andrea con Fulvietto lieti e allegri, senza trucco e senza inganno, festeggeremo insieme il Natale e il Capodanno . Mai più giorni cupi e tristi, via quei brutti manifesti.

E da ora in poi sui tabelloni niente più paroloni ma fotografie gioiose, Masha e Orso, Peppa Pig, Paperino e Topolino, Tom e Jerry, Spidermen e Supermen, e non manchi mai la nostra Santa Trufumen.

Da parte mia io ti prometto che sarò più bravo e buono e ti auguro fin d’ora  un felice Anno Nuovo.

Un bambino piccolino di questo bel paesino.

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