E’ stata una grande dimostrazione di affetto e di stima quella organizzata in onore della maestra Teresa Gambino per il traguardo dei novanta anni di età.

Tanti gli ex alunni giunti per omaggiare l’insegnante di origini irpine, un evento fortemente voluto dal figlio Ferruccio, unitamente alla moglie Marta ed ai nipotini, Piero e Valeria, che da tempo dedicano tempo ed amore per accudire l’amata nonna.
C’erano, inoltre, il sindaco, Andrea Reale, il parroco, don Ennio Paolillo, don Nicola Mammato da Maiori e il diacono Lello Mansi.

Per tutti è stata una grande gioia. Per la signora Teresa la quale ha rivissuto per qualche ora gli anni passati nelle aule ad istruire e soprattutto ad educare intere generazioni di scolari, ed anche per i suoi alunni che ancora una volta hanno risposto presente all'”appello”.

Una bella storia quella della maestra, come ci racconta Ferruccio. Da Avellino ha percorso diverse tappe prima di giungere a Minori. Prima nel beneventano, poi nel cilento, negli anni difficili del dopoguerra, dove con i bambini bisognava essere ancor prima una mamma e poi istruttrice. Lontana da casa, non c’erano strade statali, austostrade, bensì poche corriere e per tornare dai suoi poteva equivalere, attualmente, ad una trasferta al nord Italia.

Poi il trasferimento a Positano ed il colpo di fulmine con colui che sarebbe divenuto il suo sposo, il professor Salvestri, un altro uomo che a Minori ha lasciato una forte impronta fondando il gruppo scout, oggi ad egli intitolato.

Un’ amore, di fatto, nato tra le cattedre, un avvenimento che all’epoca suscitò curiosità ed ebbe finanche risalto sul settimanale “Oggi”, con tanto di foto della famiglia.

Una vita intensa, intrisa di emozioni, ed una festa commovente, quella di ieri, da libro “Cuore”. Auguri Maestra!!!