Minori ha pregato fino alla fine per il caro Angelo Proto, stamattina, purtroppo,  è arrivata la triste notizia, e se da un lato sai che prima o poi arriverà, dall’altro speri non arrivi mai e ti aggrappi ad un miracolo.

Angioletto lascia un gran vuoto nei nostri cuori e nella nostra comunità, nei tantissimi amici ed estimatori. Lui non aveva nemici, non ne poteva mai avere. Un “buono” per indole, costruttivo, propositivo e partecipativo.

Un uomo di pace che aveva sempre un sorriso per tutti e sapeva dare consigli.

Ricordo quando una volta, lui già un adulto ed io adolescente, ebbi un brevissimo litigio durante una partita, reagì come non avrei mai pensato. A fine gara mi prese da parte e invece di aggredirmi mi parlò, come un padre, come un fratello.

 

Un’altra volta ci fu un evento rissoso in un “Costiera Cup” under 18 e intervenni anche io in malo modo, anche in quella occasione mi redarguì e mi disse:” Tu non puoi comportarti così, noi ti affidiamo i nostri figli”. Niente di più vero.

Un grande.

Per un Gusta Minori, un Presepe Vivente, un lavoro al Convento di San Nicola, dove spesso si recava in passeggiata, per qualsiasi altra iniziativa, Angelo rispondeva sempre presente, da vero minorese che ama il proprio paese quando esso esprime vitalità e aggrega la gente.

 

In particolare Angelo è stato un uomo di grande fede, sempre. La sua Santa Trofimena l’ha portata in processione, sulle proprie spalle, fino alla fine, così come la Modonna dei Bambini o il Palio al Corpus Domini. Per la Santa Patrona ha nutrito uno sconfinato amore durante tutta la sua vita.

Tutti noi dobbiamo sottostare al disegno Divino, anche se non è facile da accettare.

Pensavo alle parole di Fabo, il dj che ha interrotto la propria esistenza in Svizzera, in maniera condivisibile o meno, il quale diceva alle “Iene”:” Io quantifico la mia vita in qualità”.

 

Oltre la recente malattia, oltre il forte dolore per la scomparsa, non bisogna trascurare e oscurare il bel passato, e  sicuramente Angelo è una persona che ha dato qualità alla sua vita, accettandola nel bene e nel male, donandola alla sua famiglia, Susanna, Christian a Emanuele, due ragazzi d’oro i quali hanno ereditato tutte le qualità del papà, e molta di essa l’ha profusa per Minori e per Santa Trofimena.

 

Sei stato un esempio, non ti dimenticheremo. Ciao Angelo!!!