Ciao cara Pasqualina

Qualche giorno fa è venuta a mancare Pasqualina Ruocco al villaggio di Torre e giustamente e meritatamente sono stati numerosi gli attestati di stima riconosciuti a questa donna straordinaria.

 

Per tanti come me che a Torre hanno vissuto una felice infanzia Pasqualina è stata una nonna amorevole, ha sempre nutrito un forte affetto verso di noi e ci ha accompagnati e avvicinati con la sua schiettezza e simpatia  verso una crescita sana, in particolare trasmettendoci valori cristiani e rurali nelle lunghe ed indimenticabili giornate trascorse nella parrocchia di San Michele con un giovanissimo don Angelo.

 

Sempre lì, puntuale in prima fila, per la recita del Santo Rosario e la messa, per noi ragazzi l’immancabile siparietto con una battuta spiritosa e quel materno sorriso che non dimenticheremo mai.

 

E poi la grande devozione per San Nicola. Pasqualina non mancava mai il primo maggio sopra al convento, un luogo sacro dipendente dalla parrocchia di San Michele, lei da buona e fiera torrese onorava questa amata festa, a fianco all’altare durante la funzione, finché ha potuto. “‘Ngiulì nun’ pozz’ saglier’ ‘cchiù, teng’ affann'”, ed io le rispondevo che se lo desiderava l’avrei fatta salire in sella al cavallo pur di riportarla sul monte Forcella, ed ogni quando mi vedeva rideva e mi ricordava questa mia affermazione. Io dicevo sul serio, le volevo troppo bene.

 

Un altro ricordo bello e vivo che porterò sempre nel mio cuore è quello legato a Pasqualina che di si alzava di notte per mungere la mucca e al mattino ci portava la bottiglietta di latte sull’uscio di casa per la colazione, bontà e genuinità, bei tempi che non torneranno più.

 

Come purtroppo non tornerà più Pasqualina, non avrei mai voluto ricevere questa notizia perchè con lei muore la parte più bella della mia infanzia. Adesso starà godendo delle grazie del Cielo, lei se lo è guadagnato perché su questa terra è stata un raro esempio di bontà.

 

Ci rivedremo cara Pasqualina!!!

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