Reghinna, senza campo è senza scampo: si chiude

Tempo di bilanci in casa Reghinna dopo la brusca sconfitta della prima squadra per mano del Belvedere Battipaglia e la conseguente retrocessione in serie D.

 

Nonostante la fresca delusione della retrocessione, la società del presidente Farace ha comunque raggiunto ottimi risultati a livello giovanile, grazie ad un costante impegno profuso da tanti associati dal lontano 2012.

In primis ricordiamo la vittoria del Campionato regionale Allievi, con l’affermazione del progetto Futsal school, che ha come obiettivo seguire i ragazzi, passo dopo passo, nella loro crescita agonistica e personale. Per ultimo, ma non meno importante, la bella pagina della formazione femminile, che oltre ad essere un’esclusiva sul territorio costiero, ha anche raggiunto l’obiettivo stagionale mantenendo la categoria senza molti affanni.

 

Ora però si guarda al futuro, lanciando nuove sfide. Cariche azzerate ed un’imminente assemblea per delineare il nuovo organigramma e costruire un ambizioso progetto.
Non si esclude l’ingresso di nuovi soci, qualche clamoroso ritorno, il tutto supportato da una voglia di costruire e non demolire, con esperienza e soprattutto sani valori umani.

 

Il nuovo progetto di rilancio deve essere però sostenuto da un concreto aiuto da parte dell’Amministrazione comunale, che sicuramente non si tirerà indietro e darà un concreto aiuto al sodalizio del patron Farace.

 
Ovviamente si auspica di porre fine, in primis, alla faccenda “Leo Lieto”. Da tempo la struttura sportiva ha bisogno di urgenti lavori per il regolare svolgimento delle attività in tutta sicurezza e si auspica un celere intervento . Ma non solo. Nelle intenzioni del Club vi è l’eventualità di partecipare a competizioni di livello nazionale che prevedono l’utilizzo di un campo al chiuso. Basti notare che per la conclusa stagione del campionato Under 19, il il Reghinna ha dovuto svolgere le proprie partite casalinghe in palazzetti tra Nocera e Campagna.

 

Proprio per questo verrà proposta all’Amministrazione Comunale l’adattamento della tensostruttura al calcio a 5.
Il lavoro svolto a livello sociale dall’Associazione è di fondamentale importanza per la comunità e legittimamente il Reghinna ha il diritto di battere i pugni sul tavolo contro una politica locale a volte “distratta” nel campo dello sport.

 

 

Infine, il ringraziamento più grande va agli sponsor che hanno dato fiducia alla società per l’ennesimo anno, ai genitori che hanno scelto la Futsal School per i propri figli e tutti i componenti delle varie formazioni che hanno dato sempre il massimo durante la stagione.
La stagione 2018/19 si presenta pieno di ostacoli e difficoltà, ma siamo sicuri che il calore del nostro paese non verrà mai a mancare e ci sosterrà sempre. Forza Reghinna Minor!

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