Un grande dispiacere la notizia della scomparsa di Rita Bonito, una grande donna che per tanti anni ho avuto la fortuna di vedere quotidianamente nel mio negozio.

La schiettezza era il suo pezzo forte, d’altronde questa caratteristica è il marchio di fabbrica della sua famiglia, chell’ r’ Accicca.
Quanto trovava a mio padre che brontolava, senza peli sulla lingua gli diceva cose del tipo:” Quant’ si brutt, statt’ zitt’ stu viecchie” e poi rivolgendosi verso di me diceva:” Ma comm’ ‘o facit’ a suppurtà?”. La stessa domanda la rivolgeva a mia madre ogni quando la incontrava per strada.

Era troppo simpatica. La vedevi arrivare da lontano con la sua inconfondibile camminata che il figlio Franco Mancieri definiva ” a camminata a campana”. Una vita di rara dedizione alla famiglia, di grandi sacrifici, di gioie e dolori, ma Rita aveva il pregio di avere sempre il sorriso sulle labbra. Una femmina tosta e fiera.

Gli ultimi tempi li ha vissuti in casa ammalata, circondata dall’amore che meritava di figli e nipoti, non nascondo che quell’arzilla e ruspante simpaticona di Rita sognavo di rivederla ancora entrare nel negozio con la sua voce alta e la sua risata, perchè in fondo non ci si abitua mai all’idea di non rivedere più chi abbiamo voluto bene.

Ciao Rita!!!