Ciao Nannina


Ho appena letto su Positanonews della scomparsa di Anna Proto. Non ci credevo che potesse essere lei, tanto che ho telefonato ad un amico per esserne sicuro.

La mia cara Nannina. Con lei se ne va un pezzo di cuore, una parte della mia infanzia felice a Torre, un affetto che abbiamo nutrito a vicenda fino alla fine.

Non ci credo ancora, poche settimane fa è passata in macchina con il genero Gennaro, si è fermata davanti al negozio mentre andava a Messa e ci siamo stretti la mano.” Quant’è bell’ Angiolett’, ‘o vogl’ semp’ ben’, mi chiamm’ addò me ver’ ver'”, mi ripeteva sempre questo, mi voleva un bene dell’anima e anche io a lei.

Lei e il marito Michele che bella coppia. Ricordo tutto, la casa, il giardino con le arnie delle api che Michele mi portava a vedere, il loro cane. La sua casa a Torre è stata sempre aperta a tutti.

Ricordo qualche anno fa un anniversario di matrimonio, cadeva intorno al 27 di novembre, andammo a Torre per suonare la pastorale con le zampogne per Santa Trofimena e lei ci fece entrare in casa. Dal frigo tirò fuori la torta, i dolcetti, alle 5 del mattino, perchè dovevamo condividere con lei quell’evento.

Di fisico esile ma dalle grandi doti umane e dal cuore d’oro. Era una donna felice, sempre sorridente, serena, disponibile, trasmetteva positività.

Mi mancherà non poterti stringere più la mano e vederti seduta sulla tua sedia davanti al negozio di Gennaro.

Ciao Nannina, ti vorrò sempre bene!!!


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