Ciao Carlo


“Angiolè ten’ a passà ‘o pullmann ra SITA da Salerno, l’autista t’adda lascià nu piezz'”. Era questa la frase che Carlo Cioffi mi riferiva, anzi mi urlava,a me o mio padre quasi quotidianamente dal lato opposto del negozio. Il tabacchi era il punto di appoggio per i ricambi che utilizzava per la riparazione dei bus.

Un uomo di cuore Carluccio, sempre a disposizione di chiunque gli chiedesse un favore e oggi in tanti sottolineano questo suo animo buono e al servizio degli altri.

E’ stato un gran lavoratore, instancabile, anche una volta andato in pensione aveva le sue mille cose da fare, lo trovavo a sistemare le piante del suo condominio o a riparare un muretto armato di cucchiaia e cemento, senza mai tralasciare il lavoro di una vita, il meccanico, facendolo direttamente o dispensando consigli ai tanti che glieli domandavano.

Per tutti è stato sopratutto un amico, nella SITA ne aveva tanti così come nel nostro paese. Affabile, altruista. A riprova di quanto ho scritto, stamattina quando mi hanno comunicato la triste notizia vicino al bancone c’era una nuova leva della SITA SUD, un giovanotto che all’udire il nome di Carlo ha esclamato:” Ma che state ricenn’? siete sicuri che è Carlo?”. E’ andato via scioccato, incredulo.

Ho riflettuto tanto su questo episodio perchè mi ha fatto capire come nella sua vita Carlo è riuscito a lasciare un bel ricordo di sè, dalla persona anziana fino ai più giovani che hanno avuto la fortuna di trascorrere del tempo con lui.

Ciao Carlo!!!

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