Cia’ Pietrù!!!

Brutta davvero al notizia della scomparsa di Pietro Giordano. Lui cetarese DOC, non per niente si chiamava Pietro, pescatore con la “P” maiuscola, nei mesi estivi a tirare reti in mare e in inverno a cucirne chilometri e mettere alici sotto sale, si è fatto volere tanto bene a Minori e chi lo conosceva sa che era un inguaribile giocherellone e burlone.

Se pioveva ti diceva:” Angiolè ‘e quann’ ven’ a chiover’?” e poi se ne usciva con le sue improbabili previsioni meteo:” E’ ditt’ ‘a previsione che chiov’ tutt’ o mes’ e pò o mes’ che tras’ peggior'”, mi viene da ridere anche mentre lo scrivo. Oppure quest’altra:” Angiolè quant’ n’ simm’ a Minur’?”, alludendo non al numero degli abitanti ma bensì ‘e sciem’.

Era così, un eterno bambinone che amava scherzare con chiunque, a tutti strappava una risata con le sue immancabili battute.

A me rimproverava sempre di non farlo vincere:” Angiolè nun’ m’ fai fa mai nù lamp (un ambo al bancolotto), e che schif'”
Ultimamente diceva di non sentirsi tanto bene ma lo spirito scherzoso l’ha avuto fino alla fine.

Un peccato davvero non poterlo più rivedere, nun’ t’ann fatt’ manc’ ‘o funeral’, che brutta cosa, ma idealmente ti abbiamo accompagnato col cuore Pietrù, ci mancherai davvero tanto.

Cià Pietrù!!!