Nel giorno solenne della Domenica delle Palme,quando i cristiani si scambiano il ramoscello d’ulivo in segno di pace, da Minori è volato al Cielo un uomo che la pace la faceva trasparire dai suoi splendidi occhi azzurri: Il caro Salvatore Carretta.

Salvatore per anni è stato il presidente della locale sezione dei Marinai D’Italia gruppo “A. Torre”. Era orgoglioso di rivestire quel ruolo, amava la Marina e ha servito egregiamente la causa. Quante volte lo abbiamo visto col vessillo durante le commemorazioni e le giornate delle Forze Armate, serio, al suono della tromba sempre sull’attenti dinanzi ai caduti per la Patria.

Negli ultimi anni il numero dei componenti si era ridotto di tanto a causa della scomparsa di molti dei membri anziani ed è stata encomiabile l’opera di Salvatore di ricercare nuove forze per mandare avanti l’associazione reclutando diversi giovani all’interno.

Un ricordo che mi resterà sempre dentro è quello legato ai tempi delle scuole medie con Salvatore che prestava il suo lavoro nell’istituto. Quando uscivi fuori dall’aula e lo incontravi aveva sempre una parola per ognuno di noi, ti chiedeva sempre se fosse tutto a posto. In quei corridoi non c’era un semplice operatore scolastico ma avevamo la fortuna di trovare un padre affettuoso.

Ciao Salvatore, ciao Presidente!!!

Don Gennaro Lo Schiavo è salito al Cielo e ora lo immagino ai piedi della sua amata Maria SS.ma Avvocata, la Vergine del monte Falesio alla quale ha dedicato e dato il meglio della sua vita.

Non è un mistero che anche grazie alle celebrazioni, alle qualo ho partecipato assiduamente per anni sul Santuario ogni terza domenica del mese da aprile ad ottobre, hanno accresciuto in me e in tante migliaia di devoti la fede alla Madonna.

Si perchè Don Gennaro aveva il grande dono di farsi ascoltare, di catturare l’attenzione soprattutto durante le omelie. Mai banale, parlava a braccio, si vedeva che non arrivava sull’altare con la predica confezionata, affrontava i temi della vita, di attualità, sapeva toccare l’anima di noi presenti con le sue parole. Lui per primo comprendeva come un fedele che si arrampicava sul monte potesse trovarsi in un momento difficile, avesse particolare bisogno di conforto, di consigli, di qualcosa da chiedere alla Madre Avvocata.

Don Gennaro ti faceva innamorare della Madonna, se il popolo dell’Avvocata è aumentato di anno in anno è soprattutto grazie alla sua grande opera di accoglienza e conversione al culto della Santa Madre. Era dotato di un carisma fuori dal comune.

Con Don Gennaro abbiamo vissuto la profondoa trasformazione in positivo del luogo sacro. Tanti ricordano le lamiere sui tetti della Chiesa e dei locali attigui. A tal proposito organizzò in occasione di una festività sul Falesio il trasporto delle tegole. Tutti arrivammo con una busta con all’interno la tegola perchè ognuno di noi doveva comporre un tassello per la ricostruzione della casa di Maria. Non si contano le opere sotto la sua gestione. Don Gennaro è stato colui che ha rivoluzionato in meglio la situazione sul Santuario.

Da uomo dotato di grande intelligenza sapeva anche gestire e dare un equilibrio all’esigenza del rispetto delle regole che la religione impone ai bisogni della tradizione popolare che convoglia ogni anno migliaia di devoti sul Falesio.

Così quando ad esempio partiva la processione della Vergine lui si metteva dieci metri più avanti con il gruppo di preghiera e lasciava che i portatori insieme con la folla osannasse con canti, preghiere e lanci di rose l’ Avvocata. Anche per questo sarà sempre amato e ricordato negli anni a venire.

Ciao Don Gennaro, oggi preghiamo per la tua anima ma adesso tu prega per noi tutti la nostra Maria Santissima Avvocata.

Mentre la Campania si avvia tristemente alla “Zona Rossa” per l’aumento dei contagi da Covid, le comunità di Ravello e Minori si tingono felicemente di rosa per la nascita di una bella bambina.

Presso la Clinica del Sole di Salerno, alle ore 13.45, Vittoria Cioffi ha dato alla luce Marissa, una splendida bimba di oltre tre chili e mezzo di peso, per la gioia del papà Gaetano D’Auria, che festeggia l’arrivo della primogenita con la coincidente vittoria della magica Salernitana, della quale sono tifosissimi entrambi i neo genitori.

Auguri ai nonni materni, Gianfranco e Maria, con gli zii Rita e Kevin con la piccola Jane, e zio Alessandro, auguri al nonno paterno Mario, meglio noto come Mario ‘o gemell’, con zio Gianmario e Rossella con il piccolo Tiago. E dal Cielo sarà raggiante e contenta anche nonna Marisa per questa nipotina che porta il suo nome.

Vive felicitazioni a questa famiglia alla quale il Signore concede il dono più bello che si possa desiderare!!!