E’ nato Flavio


Mentre la comunità minorese è in fermento per la festa del 13 luglio tra riti religiosi, civili ed anche culinari con gli irresistibili ‘Ndunderi col pomodoro, alla vigilia della ricorrenza Santa Trofimena ha deciso di fare un dono eccezionale ad una coppia di sposi, peraltro grandi devoti della Santa Martire, ed a tutta la comunità di Minori, nonchè a quelle di Maiori e Positano.

Presso l’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona”, Jessica Carrano ha dato alla luce Flavio, uno stupendo bebè di oltre tre chilogrammi di peso, per la gioia del papà Carmine Milo, giovane e competente avvocato del foro di Salerno nonchè maestro e grande suonatore di mandolino, arte ereditata dal nonno e perfezionata negli anni con il conseguimento della laurea nel famoso strumento della tradizione campana .

Auguri ai nonni materni, Gregorio Carrano e Lina Toffoletto, ai nonni paterni, Flavio Milo, il quale sarà tanto orgoglioso di aver ricevuto la “puntella”, a nonna Miranda Silvestri, per anni stimata professoressa in Minori ma anche esponente poltico di rilievo nelle precedenti amministrazioni comunali, auguri anche agli zii Filippo, Paola, Maria Paola, Daniele e Michele, ed ai cuginetti Alarico ed Antea.

Vive felicitazioni a Carmine e Jessica per l’arrivo di Flavio che nasce in un giorno speciale e soprattutto sotto la potente protezione di Santa Trofimena!!!

Avilloca, sta arrivanne Santa Trofimena


“Avilloca sta arrivanne, a me pare che è cuntenta, tu che dici?” Chissà quante volte lo abbiamo detto, dicano la verità quei devoti che quando vedono in processione Santa Trofimena ne scrutano ossessivamente il volto per cercare di capire se da esso traspare gioia o tristezza.

Ragionando in base alla logica in tanti storceranno il naso dinanzi a queste fissazioni, si dirà:” E’ una statua, una scultura, e come tale non può mutare espressione”. Sicuramente è così, ma quella ciò può essere intesa come una bella opera d’arte per noi è molto di più, è la nostra vita, e non vediamo l’ora di veder spuntare nuovamente lungo le vie del paese quel soave viso che è allo stesso tempo incanto e gioia.

Dura dal lontano luglio 2019 l’assenza di Santa Trofimena lungo le vie della cittadina. In questo malinconico frangente della pandemia ci siamo accontentati di celebrazioni a numero contingentato e finanche di una uscita senza fedeli con la Protettrice portata a spalla sul sagrato dalla Protezione Civile con sull’orizzonte solo una piazza ed il lungomare vuoti. Il buio nell’anima.

Ci sono bambini, anche fino ai sei anni di età, che non l’hanno mai vista la processione o non ricordano più niente, non dimenticando i nostri concittadini giovani e anziani volati in Cielo con il desiderio di veder sfilare il solenne corteo per l’ultima volta.

Ed allora prepariamoci ad accogliere la Santa Patrona in tutto il suo splendore, scendiamo in strada, affacciamoci a finestre e balconi, usciamo davanti ai negozi, rendiamoLe omaggio in ogni modo, chiediamo le grazie per i nostri ammalati affinchè guariscano e imploriamoLa di proteggere il suo popolo.

Invece di cercare le soluzioni della vita chinati sullo smartphone, speranzosi domandiamo a Lei e vedrete che una risposta l’avremo. Come diciamo noi a Minori: E’ piccola e pesa. Mi raccomando osservatela bene quando passa, quest’anno anche lei sarà contenta di vedere la folla festante ad attenderla.

W Santa Trofimena!!!

Don Daniele, il miracolo a Minori


Daniele Civale era un meraviglioso bambino che ti lasciava a bocca aperta con il suo modo di parlare ed esporre ogni argomento come fosse già un ometto. Irresistibile quando recitava nei Gusta Minori od in altre occasioni.

Poi c’è stato il Daniele chierichetto che insieme ad una bella schiera di piccoli ministranti, sotto lo sguardo amorevole e paterno di don Pasquale Gentile, serviva la Messa ma soprattutto accresceva di giorno in giorno, mese per mese, anno per anno, la fede in Cristo. Senza dimenticare che come ogni minorese Daniele poteva contare sulla potente protezione di Santa Trofimena, il cui nome dal greco viene tradotto come:” colei che nutre”. E Daniele in questi anni, nella dimora della Santa Martire si è nutrito e come del Verbo fino ad arrivare all’intima convinzione di divenire un soldato di Cristo. Ha ricevuto la vocazione sacerdotale.

L’entrata in seminario, anni di studio, di esami, di approfondimento e di arricchimento della conoscenza, sempre con determinazione. Più il tempo trascorreva e più mostrava felicità del percorso intrapreso, intervallato dalla tragica scomparsa dell’amato don Pasquale, evento che ha sconvolto la popolazione e ha provocato una ferita insanabile in Daniele, il quale perdeva una guida spirituale, un amico sincero ed un prezioso riferimento. Tanti anche i momenti belli ed indelebili, sicuramente il più emozionante resta quello della solenne ordinazione nel Duomo di Sant’Andrea, poi altre circostanze come l’aver assistito Papa Francesco nella Messa di Natale in Vaticano in diretta mondiale e pochi giorni fa la nascita della nipotina Giorgia.

Ed eccoci ad oggi, il giorno della grande festa, della prima Messa celebrata nella Basilica, la sua culla fin dalla tenera età, dove sarà accolto dal parroco, Don Ennio Paolillo, il quale sul profilo social ha riservato per lui queste belle parole:” La nostra parrocchia è in festa insieme a Don Daniele Civale per il dono della consacrazione ricevuto. Tutta la comunità si unisce alla tua gioia don Daniele e ti augura uno splendido cammino sacerdotale.”

Stento ancora a crederci, intimamente abbiamo sempre pregato per Daniele affinchè questo sogno si avverasse per lui, per la sua famiglia e per tutti coloro i quali da decenni speravano di rivedere un sacerdote di Minori.

E’ tutto vero, forza e coraggio Daniele, sarai per sempre un servo di Dio e l’orgoglio di tutti noi.

E adesso facciamogli sentire tutto il nostro amore, stasera jamme a primma Messa ‘e stu guaglione. Ora lo possiamo dire:” Auguri Don Daniele”.

Dio illumini il tuo cammino
La Madonna ti accompagni
Santa Trofimena ti protegga

EVVIVA DON DANIELE CIVALE

E’ nata Alice


Il miracolo del fiorire di una nuova vita nel giorno dedicato alla Madonna delle Grazie e così la comunità minorese può esultare per la nascita di una piccola concittadina.

Presso l’ospedale San Giovanni di Dio in Frattamaggiore, Angela Ferrigno ha dato alla luce Alice, una stupenda bambina che ha fatto saltare di gioia il neo papà Paolo Pagano.

Auguri ai nonni materni, Donatella Criscuolo, per anni stimata e valente direttrice di banca in Minori, a Vincenzo Ferrigno, noto imprenditore nel campo elettrico, a zia Ida Ferrigno. Auguri ai nonni paterni Michela e Luigi, con zio Michele e zia Jessica. Ed Alice avrà la fortuna di stare tra le braccia anche di due bisnonni, Luigi Ferrigno e Angela Amato.
Una menzione speciale anche ad Amelia Farace che avvolta di felicità ha voluto dedicare questo annuncio alla piccola Alice.

Vive felicitazioni ad Angela e Paolo per l’arrivo di Alice che colorerà ogni singolo giorno di questa bella famiglia!!!