Minori, storia di turisti affamati

pagnotta

A Minori probabilmente la visione di turisti in una fredda e ventosa giornata di fine gennaio potrebbe sembrare un miraggio ed invece stamattina c’erano ed erano anche delusi, increduli, rassegnati ed anche un pò incazzati.

Mentre, all’ora di pranzo, mi trovavo in uno dei negozi ancora aperti nel paese è entrata una ragazza dal chiaro accento del nord Italia la quale non voleva comprare nulla della merce esposta bensì ha chiesto ai presenti dove fosse un ristorante.

E’ iniziata una lunga litania:” Tizio sta in ferie, Caio è in ristrutturazione, Sempronio ha la chiusura, l’altro pure, il pub anche…” e via fino alla fine per arrivare a comprendere che non ce n’era uno aperto.
Il colmo dei colmi è stato toccato quando la signora ha fatto spallucce e ha esclamato:” Vabbè, vorrà dire che mangeremo un dolce” ma, udite udite, oggi le pasticcerie hanno le serrande abbassate.

Ad un certo punto una delle commesse ha detto:” Potete farvi preparare una colazione in una salumeria”, la donna piccata ha risposto:” Mica veniamo in costiera amalfitana per mangiare un panino?”.

Eppure ieri e oggi nella cittadina sono arrivate le telecamere della RAI per un programma promozionale e l’amministrazione ha invitato i commercianti ad abbellire ed a tenere le saracinesche alzate oltre il consueto orario per contribuire alla riuscita del servizio.

Domanda:” A che serve?”

Ed allora, come dare torto ai malcapitati di stamattina? Questi poveri visitatori nell’arrivare a Minori avevano letto sul cartello: “Minori (città del gusto)” salvo poi trovarsi a ripiegare, nel migliore dei casi, su una bella “pagnottella”.

Forse nel lasciare il nostro bel paesino troveranno un altro cartellone con la scritta:” Sorridete, siete su scherzi a parte”.

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